Rice è diventato il primo giocatore nella storia della Champions League a segnare due gol su punizione diretta in una partita della fase a eliminazione diretta. Incredibile, soprattutto perché nelle precedenti 338 partite non ne aveva mai segnato uno, mentre contro il Real Madrid ha fatto una doppietta storica in appena 12′. Ieri tra social e opinionisti i complimenti per il centrocampista inglese si sono sprecati, ma una leggenda olandese non è rimasto particolarmente impressionato dai due calci di punizione.
Infatti l’ex Inter e Real Madrid, Wesley Sneijder ha riportato con i piedi per terra l’ex centrocampista del West Ham con la sua controversa analisi post-partita.
Parlando nello studio di Ziggo Sport , Sneijder ha dato la colpa alla barriera del Real Madrid prima di minimizzare la tecnica del primo calcio di punizione di Rice. “La barriera non era posizionata correttamente per il primo gol“, ha detto. “Un giocatore destro non dovrebbe mai essere in grado di tirare a lato della barriera da quell’angolazione. Non dovrebbe essere permesso.” Sembra un po’ folle quello che sto per dire ora”, ha aggiunto Sneijder. “Sembra molto difficile, ma per un giocatore destro è molto facile far gol da quel punto. Se calcia bene, è un gol molto facile. Quando sei in campo, vedi che la palla deve aggirare la barriera da quel lato. La barriera era troppo a sinistra.”
Giovanni van Bronckhorst, seduto accanto a Sneijder in studio, era d’accordo con il suo collega opinionista. “Penso che Wesley abbia ragione“, ha detto. “Si vede che il muro è troppo a sinistra, il che gli permette di tirare facilmente oltre quel muro. Esatto.”
Sneijder ha poi criticato il posizionamento di Thibaut Courtois in occasione del secondo gol su punizione.
“Vorrei anche fare una nota a margine su questo gol”, ha aggiunto. “È arrivato da grande distanza. Si vede Courtois fare un passo verso destra, il che significa che non ha alcuna possibilità nel suo angolo. Questo è dovuto all’incertezza del primo gol.”