L’ignoranza non ha mai fine e, se da una parte internet ha potuto dar voce a tutti coloro che vogliono dire la loro, dall’altra parte questo genera e genererà sempre un problema per coloro che non hanno ben capito le funzionalità del mezzo. Ad essere colpito da insulti gratuiti stavolta è stato Jamie Vardy, che ha denunciato il fatto prima su Twitter e poi alla Polizia, con le forze dell’ordine che hanno aperto un inchiesta. Ma andiamo con ordine.
La compagna di Vardy, Rebecca Nicholson, posta sul social network una foto della loro figlia con la maglia del Leicester e la scritta “Daddy” ad accompagnare il numero 9. Il bomber dei Foxes ha successivamente retwittato la dolce idea della sua metà non potendo sapere cosa sarebbe successo di lì a poco: una raffica di insulti gratuiti da parte di alcuni “supporters” del Manchester United tra i quali spiccava un “Violenteremo tua figlia” che ha messo in guardia un pò tutti. Gli account non risultano più attivi, tra quelli sospesi e quelli cancellati. La Polizia farà le sue indagini, ma intanto il primo atto di solidarietà arriva dagli stessi tifosi dei Red Devils: “Jamie, giusto per chiarire, non tutti i tifosi del Manchester United sono così, mi dispiace se questi idioti ti hanno offeso“. Chapeau.
REDAZIONE
Twitter: @Calciopremier