Wayne Rooney, in una recente intervista a Toffee Tv, ha raccontato tutto il suo percorso nelle giovanili dell’Everton e il suo addio per andare allo United a 18 anni per la cifra di 30 milioni di sterline, dove è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi del club di Manchester. Tra i suoi tanti ricordi, anche quello del provino al Liverpool squadra rivale dell’Everton, che però bussò prima alla porta del baby fenomeno. Ecco le sue parole:
Il Liverpool mi ha chiamato per primo per sostenere un provino, non volevo andare, poi alla fine mi sono deciso. Sono andato un giorno a fare questo provino, ma mi sono presentato con la mia divisa dell’Everton. La stessa notte in cui ho fatto il provino, l’ex capo scout dell’Everton, Bob Hamilton si è messo in contatto con me, e in due ore ho firmato per la squadra che amo. Non sono più tornato nel centro del Liverpool.
Se ho ricevuto qualche occhiataccia quel giorno? Beh, qualcuno mi ha guardato male. Ma ad essere onesto, era l’unico kit che avevo. Non volevo davvero andare al Liverpool, ma ho pensato ‘Andrò e basta’, ero un po’ deluso dal fatto che l’Everton non fosse interessato a me. In quel momento stavo facendo davvero bene. L’Everton, per fortuna, deve aver scoperto che avevo un provino al Liverpool e subito, quella sera, hanno chiamato mio padre. Ero entusiasta, come tifoso e come giocatore, ho adorato ogni minuto vissuto con la maglia dell’Everton addosso