Dallo scorso ottobre Sir Alex Ferguson non è più ambasciatore del Manchester United, ruolo onorifico che dopo il suo ritiro nel 2013 (dopo 26 anni e 38 trofei) aveva tenuto intatto il filo che legava il tecnico dell’epopea dei Red Devils al club della sua vita. Il punto è che quel ruolo non era ricoperto gratuitamente, ma era retribuito molto bene. Addirittura, troppo bene, secondo il proprietario di minoranza del Manchester United, Jim Ratcliffe (uomo più ricco di Gran Bretagna, grazie alla sua azienda chimica Ineos). Eppure, lui stesso ha deciso di tagliare, senza alcun rimorso, i due milioni di sterline di stipendio annui dell’ex tecnico Ferguson. Lo stesso Ratcliffe ha raccontato alla BBC della chiacchierata avuta con Sir Alex qualche mese fa. Ecco le sue parole:
La discussione
“Mi sono seduto con Alex, solo noi due nella stanza, e gli ho detto: ‘Guarda, il club non è in una situazione sana economicamente. Sta spendendo più di quanto guadagna e finiremo in difficoltà nei prossimi mesi. Onestamente, non possiamo permetterci di continuare a pagarti 2 milioni di sterline all’anno‘. Ti lascio questo grafico con tutte le spese annuali, così puoi pensare al tuo futuro con tutti i dettagli’. E’ stato forse un po’ scontroso all’inizio, ma ha capito le nostre problematiche, ed è tornato successivamente, dopo aver parlato con suo figlio, e ha detto: ‘Va bene, me ne vado. La decisione è mia‘. Penso che questo faccia molto onore ad Alex, perché ha messo il club al primo posto”.