È stato impossibile non notare la sua presenza al Parco dei Principi (d’altronde Nomen omen). Ma in molti si saranno genuinamente chiesti, perchè il Principe William tifa l’Aston Villa? La scelta logica sarebbe stata quella di supportare una delle tante squadre di Londra. Invece Willian, e di conseguenza il piccolo George, sono grandi tifosi dei villans. La loro esultanza sfrenata al gol di Rogers ha fatto il giro di internet. Raramente i reali si vedono così “scomposti”. Ma andiamo a ripercorrere la storia di questo amore così insolito
La scelta non convenzionale
Non è la prima volta che William presenzia alle partite del suo Aston Villa. Negli ultimi anni molte volte è stato paparazzato al Villa Park di Birmingham. Contro il Bayern Monaco il Principe ha dichiarato di aver perso la voce, dopo la vittoria storica firmata da Duran nella League Phase. Come riportato dalla BBC, William ha iniziato a tifare per l’Aston Villa durante gli anni della scuola. In particolare l’influenza arrivò dai propri compagni, che come dichiarato proprio da lui stesso, tifavano tutti per il Manchester United o per il Chelsea. “Volevo una squadra più di metà classifica, che potesse regalarmi momenti più emozionanti”. Queste sua parole sono state pronunciate nel 2015, ben prima che l’Aston Villa tornasse ai suoi antichi fasti
Le emozioni del football
Sempre William ha raccontato di come il calcio, ed i villans, siano riusciti a regalargli grandi emozioni:
“L’Aston Villa ha sempre avuto una grande storia. Ho degli amici che tifano per l’Aston Villa e una delle prime partite di FA Cup a cui ho assistito è stata Bolton-Aston Villa nel 2000. Purtroppo, il Villa ha perso contro il Chelsea (in finale). È stato fantastico, mi sono seduto con tutti i tifosi con il mio berretto rosso, ero seduto con tutti i tifosi del Brummie (nome con cui si riconoscono i cittadini di Birmingham) e mi sono divertito molto. È stata l’atmosfera, ho sentito davvero che c’era qualcosa con cui potevo entrare in sintonia”. Anche Unay Emery è rimasto sorpreso per l’amore genuino che prova William per la squadra, raccontando che il Principe spesso ha assistito agli allenamenti della squadra, anche nei momenti bui, e con grande umiltà.
Una passione Reale
Inoltre c’è una coincidenza non da poco tra William e l’Aston Villa. Il club di Birmingham ha toccato l’apice della propria storia il 26 maggio 1982, quando battendo in finale il Bayern Monaco ha conquistato l’allora Coppa Dei Campioni. Il Principe è nato lo stesso anno, nel mese di giugno. La passione è stata ovviamente trasmessa al figlio George, anche lui presente ieri a Parigi, e scatenato dopo il gol di Morgan Rogers. William ha sorpreso tutti prima della gara di ieri, analizzando la sfida ai microfoni di TNT: “Abbiamo visto tutti la sfida contro il Liverpool, e la loro intensità. La gara d’andata è stata incredibile, loro mettono pressione, anche in alto. Credo che la chiave per Unai ed i ragazzi sarà gestire questa pressione“. Lo stesso Rio Ferdinand ha risposto in modo ironico al Principe: “Per favore, non cercare un lavoro da opinionista, perché potrei essere fuori dai giochi. Il modo in cui ha appena analizzato la cosa… Potrei rubartela per dopo”. Il ritorno al Villa Park sarà un appuntamento storico per tutta la città, ed il Principe non potrà mancare per spingere la squadra ad una rimonta che potrerebbe il club del suo cuore tra le prime 4 d’Europa