10 Dicembre 2016,ore 9.51

Nostalgia 2000, centrocampista: Steven Gerrard

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Premessa: quando mi sono fissato le regole per questo “viaggio” Gerrard ancora non si era ritirato (condizione necessaria per far parte di questo ipotetico undici) e, a pensarci, mi dispiaceva. Al suo posto doveva esserci un altro centrocampista, scalzato subito pochi giorni fa, appena lo storico numero 8 dei Reds ha annunciato il ritiro. Bene, ora possiamo cominciare.

Steven George Gerrard nasce a Whiston il 30 maggio del 1980, e coltiva da subito una grande passione per il Liverpool grazie ai genitori. Inizia con il Whiston Junior, ma nel 1987 viene adocchiato da dei talent scout dei Reds e passa così nelle giovanili della squadra di Anfield.

Il suo esordio in Premier arriva nel novembre del 1997, giocando poi in quella stagione 13 partite, ma è nel 1999-2000 che trova finalmente il posto da titolare, in coppia con Redknapp, grazie all’allenatore Houllier. Le sue prime vere soddisfazioni arrivano nel 2001, in cui con il Liverpool vince FA Cup, League Cup e Coppa UEFA, con 50 presenze totali, 10 reti e il titolo di miglior giovane della Premier. Nel 2002 diventa capitano, e da lì inizia il vero rapporto d’amore con la città e i suoi tifosi.

 

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La grinta del capitano

 

Le sue doti da leader, unite a grandi qualità come centrocampista centrale, ma anche trequartista ed esterno, ma è come regista che trova la sua vera consacrazione nei primissimi anni della carriera. Solo con Benitez si sposta più avanti, diventando un centrale con licenza di inserirsi. Proprio Rafa lo convinse, nel 2004, a non lasciare Anfield e rinnovare il contratto, con il Chelsea pronto a fare carte false per lui. La sua più grande vittoria è sicuramente quella in Champions League, con la finale di Istanbul contro il Milan il 25 maggio del 2005. La storia la conoscono tutti: i rossoneri passano in vantaggio per 3-0 nel primo tempo, ma proprio Stevie si carica la squadra sulle spalle e segna il primo gol della rimonta. A vincere saranno i Reds, ai calci di rigore, per il titolo più importante della sua carriera.

Al suo palmares, che conta 11 titoli, manca la Premier League, che il Liverpool non vince dal 1990. In realtà la sua grande occasione l’ha avuta. Nella stagione 2013-2014 i Reds erano primi, con il trio d’attacco formato da Sterling, Sturridge e Suarez. Niente sembrava poterli fermare, con una cavalcata trionfale che era destinata alla vittoria finale. Il 27 aprile arriva il Chelsea ad Anfield Road, con il Manchester City che insegue. Alla fine del primo tempo proprio Gerrard scivola a metà campo, Demba Ba prende il pallone e si invola verso la porta, segnando il gol del vantaggio dei Blues. Il risultato sarà di 2-0 per i rivali, il City prenderà il comando e vincerà il titolo, scivolato dalle mani della squadra di Brendan Rodgers a tre giornate dalla fine.

 

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Nel 2015 Stevie ha cambiato squadra e continente, ma al Los Angeles Galaxy ha mantenuto la sua maglia numero 8

 

Lascerà Liverpool, e l’Inghilterra, un anno dopo, partendo per l’MLS e lasciando i Reds orfani del loro leader.

Ha annunciato il ritiro pochi giorni fa, e ora per lui si parla di un ritorno ad Anfield, dove potrebbe avere un posto nello staff, o addirittura con la Nazionale Inglese, con Southgate che avrebbe chiesto proprio a lui, Lampard e Terry di dargli una mano specialmente con i più giovani.

Inutile dire che molti, compreso il sottoscritto, lo sognino come allenatore del Liverpool, tra qualche anno, magari portando i Reds al titolo che più gli manca.

Sognare è lecito.

 

Gerrard scivola a metà campo,  il titolo scivola dalle mani del Liverpool

 

RUGGERO ROGASI

Twitter @RuggeroRogasi

 

Le altre Nostalgie del 2000

-Portiere: Edwin van der Sar

-Difensore: Rio Ferdinand

-Difensore: Jamie Carragher

-Difensore: Sol Campbell

-Esterno destro: David Backham