Il Barcellona non ha lasciato scampo al Manchester City e si è aggiudicato il big match di Champions League con un eloquente 4-0. Il risultato è stato facilitato dall’espulsione diretta di Claudio Bravo al 53′, episodio che ha messo in discesa la partita per i catalani. Fino ad allora la partita era risultata piuttosto equilibrata; il gol del vantaggio della squadra di Luis Enrique siglato da Messi al 17′ è frutto di un infortunio di Fernandinho, che al momento di spazzare il pallone scivola consentendo all’argentino di segnare da due passi. I Citizen vanno però vicini al pareggio allo scadere della prima frazione di gioco con Stones, che di testa manda di poco a lato su un bel cross di Silva da calcio da fermo.
Nella ripresa avviene quindi la già citata espulsione di Bravo che, per evitare un gol di Suarez su un disimpegno sbagliato di Gundogan, tocca la palla con le mani fuori area. E’ la svolta della gara; il Barcellona diviene padrone del campo, andando quindi facilmente in gol 2 volte con Messi (61′ e 69′) e poi con Neymar all’89’, con il brasiliano che si fa così perdonare il rigore sbagliato due minuti prima, causato sempre da una penetrazione di Messi in area che costringe Kolarov ad abbatterlo. I catalani ottengono così una vittoria che ai fini della testa del girone può risultare pesantissima. Per il City seconda prestazione incolore dopo il pareggio casalingo di sabato contro l’Everton, con la squadra che adesso ha bisogno di riordinare le idee per riprendere il cammino positivo di inizio stagione.
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