Aveva destato preoccupazione la notizia che nell’intervallo del match di Europa League tra Manchester United e Lione due calciatori dei Red Devils avevano lasciato precipitosamente Old Trafford “per urgenti problemi familiari”, adesso grazie alla rivelazione della moglie è possibile scoprire il motivo dell’abbandono della panchina di Victor Lindelof (l’altro, Noussair Mazraoui, era invece in campo, ed è stato sostituito all’inizio del secondo tempo da Luke Shaw). Il difensore svedese si è allontanato di corsa dallo stadio, perché come raccontato dalla moglie Maja: “Nostro figlio si era spaccato la testa”.
La corsa all’ospedale
Il figlio piccolo di Lindelof, che ha 3 anni, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo aver riportato un grave trauma cranico, costringendo il calciatore della nazionale svedese a scappare via dallo stadio per correre a sua volta in ospedale.
Maja ha raccontato cosa è accaduto: “Un’ora prima dell’inizio della partita con il Lione, la nostra babysitter ha chiamato e ha detto che erano in ambulanza diretti all’ospedale. Il mio figlio più piccolo, Francis, si era spaccato la testa. Stava inseguendo il fratello maggiore Ted Louie a casa ed è caduto dalla nostra scala di vetro. Aveva la fronte aperta in due. È stato in ospedale sia giovedì che venerdì. Ha dovuto sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica per ricomporre la fronte. È stato sottoposto ad anestesia. È la prima volta che mi capita una cosa del genere con uno dei miei figli. È stato incredibilmente spiacevole, e non voglio riviverlo. L’operazione è andata bene e Francis è tornato in carreggiata. È un vichingo, è tornato alla normalità. Tutti erano così preoccupati, ma la sua vita continua come se nulla fosse successo. I medici dicono che avrà una grossa cicatrice sulla fronte. Ma non importa, sono solo felice che sia andato tutto bene”. Lindelof è tornato in campo in Premier League contro il Wolverhampton.