L’ex centrocampista dell’Inghilterra e del Newcastle, Kieron Dyer, ha parlato a talkSPORT, dei suoi ricordi di Jadon Sancho. Attaccante del Chelsea che in questa stagione ha giocato 23 partite segnando 2 gol e fornendo 6 assist. Ecco le parole dell’ex calciatore:
Sancho era un ragazzo prodigio. Tutti ne parlavano, soprattutto nelle varie accademie giovanili. Ero un giovane allenatore e guardavo le partite del Manchester City, dove lui era inarrestabile. Giocava nell’Under 18, non lo prendeva nessuno. Aveva 17 anni e lo volevano tutti: poteva scegliere ogni squadra sul pianeta e avrebbe semplicemente dominato. Il City in quella stagione giocò la finale di FA Youth Cup contro il Chelsea e i Blues misero in marcatura fissa su Sancho, Reece James. Il terzino inglese vinse la sfida interna con Sancho, una cosa che può succedere a chiunque, ma l’attaccante abbandonò mentalmente quella partita, lasciando i suoi di fatto in 10. Questa cosa mi fece pensare che fosse un po’ strano, perché aveva il mondo ai suoi piedi e aveva mollato in un momento così importante i suoi compagni. Da quel momento non ho visto più Sancho con gli stessi occhi