L’Arsenal ancora una volta ha battuto gli eterni rivali del Tottenham, grazie alla rimonta sul finale di primo tempo. Ovviamente l’ha fatto con un gol da palla inattiva, un fondamentale che nel calcio moderno ha assunto sempre più importanza. Basti pensare che nell’ultima Premier sono stati segnati 177 gol in situazioni del genere, ma c’è una squadra che non ha rivali. L’Arsenal da quasi 4 anni sta rivoluzionando il mondo dei calci piazzati, precisamente dal giugno del 2021. Perchè proprio da quella data? Perchè nello staff di Arteta è entrato Nicolas Jover, ex Manchester City. Il mago delle palle inattive ha portato i gunners a diventare letali dalla bandierina
I segreti
In Premier l’Arsenal ha segnato 26 gol su corner dall’inizio della stagione 23/24, numeri impressionanti. Il Tottenham ne ha fatto le spese, con 4 reti incassate così (peggior dato contro l’Arsenal). Per capire i numeri bisogna analizzare lo stile di questi corner. Prima di tutti i battitori, Rice e Saka (adesso infortunato). Due piedi educati e precisi, in grado di scegliere tra diverse traiettorie, ma sempre a rientrare. Il 96% deegli angoli viene battuto proprio in questo modo. I giocatori si ammassano inizialmente sul secondo palo, creando una serie di blocchi, il tutto per liberare il miglior saltatore, Gabriel. Il brasiliano è diventato un vero e proprio pericolo pubblico con 5 gol realizzati ed un autogol procurato. Oltre a questo c’è un altro aspetto, la densità sul portiere. Nelle ultime due stagioni sempre più squadre disturbano i portieri, anche grazie al metro arbitrale molto permissivio in Inghilterra. Il Wolverhampton ha sfruttato l’aggressività su Onana per segnare direttamente su corner con Matheus Cunha.
Esiste un antidoto?
Per adesso tutte le squadre soffrono terribilmente le tattiche di Jover. Gabriel è diventato sempre più abile a prendere il tempo e staccare con forza. Una soluzione interessante è stata quella del Monaco di Adi Hutter. Il tecnico austriaco per diminuire il numero di giocatori in area in grado di “bloccare” ha tenuto costantemente 3 giocatori lontani dalla propria area, potnegli ultimi metri, e con essi anche la pressione sul portiere. Il Monaco ha comunque perso 3-0, ma senza subire reti da corner, complice l’assenza di Gabriel. Quello che è certo è l’importanza incredibile delle situazioni da fermo, diventate un vero e proprio punto fermo dell’Arsenal.