Non è più lo stesso di Firenze?
Michael Kayode è arrivato in prestito (fino al termine della stagione) al Brentford dalla Fiorentina nell’ultima sessione di mercato invernale 2025, con opzione di riscatto fissata a 16 mln di euro. Il club inglese lo ha voluto per rafforzare la fascia destra, soprattutto dopo l’infortunio di Hickey e il trasferimento di Roerslev al Wolfsburg. L’allenatore dei “bees” lo ha definito come molto talentuoso e completo fisicamente, sottolineandone sia le capacità offensive che difensive. Il terzino ha debuttato poco dopo il suo arrivo, ma la stagione non sta procedendo come ci si aspettava (anche a causa dell’infortunio subito): ha infatti collezionato soltanto 6 presenze. Recentemente è stato intervistato dal club e si è espresso sia sulla sua situazione attuale che su quella in maglia viola.
Ricorda così Firenze:
Arrivare a giocare due finali è stato fantastico, tanto quanto è stato straziante perderle. Penso che la Conference League sia sottovalutata: anche se non si sfidano i top club al mondo la reputo molto bella e interessante. Perdendo due volte di fila ferisci il tuo orgoglio personale e deludi i tifosi, è orribile ma ti dà ancora più voglia di vincere; una volta vinto vorresti ripetere sempre quell’esperienza. Nonostante io e Dodo giocassimo nello stesso ruolo, non ci sono mai stati problemi tra di noi, anzi abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Lo sento spesso e su di lui potrei dire solo cose belle.
Dalla serie D alla Premier
Fin da bambino sognavo di giocare in Premier League. Ho esordito in serie D, poi ho giocato in primavera, sotto la guida di Aquilani e per me è estato un salto in avanti. Ho parlato tanto con lui, che ha giocato al Liverpool, e mi ha detto subito di accettare e provare la Premier. Per le mie caratteristiche penso che il Brentford sia la squadra più adatta e ho pensato che questa città fosse quella giusta per vivermi questa esperienza.