L’allenatore del Newcastle, Eddie Howe, è tornato a parlare in conferenza stampa, dopo la lunga assenza per via di una brutta polmonite che lo aveva costretto al ricovero ospedaliero. L’ultima gara alla guida dei suoi dalla panchina è stata durante la vittoria per 3-0 sul Leicester del 7 aprile, dopodiché le sue condizioni sono peggiorate. Adesso che il periodo peggiore sembra essere alle spalle, ha parlato del suo stato d’animo durante la conferenza stampa di presentazione della gara contro l’Ipswich. Ecco le sue parole:
“Sto bene. Non sono ancora al 100% fisicamente, ma mi piace pensare di esserci molto vicino mentalmente, ed è la cosa più importante. Devo, prima di tutto, scusarmi con chiunque mi abbia visto in quel periodo, perché non ero me stesso. Mi piace pensare di essere in una condizione molto migliore ora”
Se è stato spaventoso?
“Beh sì, lo è stato, nel senso che mi sentivo davvero male ma non sapevo quanto fosse grave. Sono una di quelle persone, probabilmente come la maggior parte degli uomini, che quasi sempre cercano di non rivolgersi ai medici per ogni tipo di problema, pensando ‘starò meglio tra un paio di giorni, resisterò’. Ho quella mentalità, ma è totalmente sbagliata. Sono davvero grato al nostro medico sociale, Paul Catterson, per aver agito rapidamente, perché senza quell’intervento istantaneo avrebbe potuto finire in modo diverso. Sono stato curato molto bene in ospedale, fortunatamente, il peggio è passato”.
E’ stata una sfida
“È stato un periodo difficile. Cerco sempre di trarre qualcosa di positivo da ogni esperienza, penso sia molto importante, ma questa è stata una vera sfida, perché la salute è qualcosa che dai per scontato, io sicuramente l’ho fatto. Ho sicuramente attraversato una serie di emozioni forti. Fortunatamente, sento di essere sulla strada della guarigione, ed è la cosa più importante. Sono felicissimo di essere qui”