Dopo giorni di dibattito, il chief refereeing officer della PGMOL, Howard Webb, ha finalmente riconosciuto che l’espulsione diretta inflitta a Myles Lewis-Skelly durante il match tra Arsenal e Wolverhampton in Premier League è stata una decisione errata.
L’episodio controverso si è verificato quando l’arbitro Michael Oliver ha deciso di mostrare il cartellino rosso diretto al giovane talento dell’Arsenal per un presunto intervento pericoloso su Matt Doherty. La decisione ha subito scatenato polemiche tra tifosi ed esperti, con molti che hanno ritenuto il fallo non meritevole di un’espulsione.
Nonostante il verdetto del campo, l’Arsenal ha presentato ricorso contro la squalifica di tre giornate prevista per Lewis-Skelly. L’independent regulatory commission ha accolto il reclamo del club londinese, annullando la sanzione e confermando l’errata valutazione dell’arbitro. Ora arriva anche l’ammissione pubblica di Howard Webb, che ha sottolineato come la decisione sia stata un errore e che la revisione VAR avrebbe dovuto intervenire per correggere l’espulsione. “Dobbiamo garantire che queste decisioni siano gestite correttamente in campo”, ha dichiarato Webb, ribadendo l’importanza di una maggiore precisione nell’utilizzo del VAR per evitare situazioni simili in futuro. Nonostante ciò il capo degli arbitri ci ha tenuto a precisare come la decisione di Oliver non fosse completamente erronea, visto lo svolgersi dell’azione di gioco.