Dopo pochi giorni di sogni in grande, i tifosi del Torino possono esultare: Joe Hart è un giocatore granata! Pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità del suo passaggio in prestito dal Manchester City, con gran parte dello stipendio pagato dagli stessi Citizens.
Un grande colpo per la squadra di Mihajlovic, sia dal punto di vista del prestigio, sia da quello economico.
Ma dietro questo trasferimento, che potremmo definire insolito, c’è più di una motivazione affascinante. Ma andiamo con ordine.
Sin da quando è arrivato Guardiola la storia sembrava chiara: Joe non piace a Pep, che vuole portieri che sappiano giocare il pallone con i piedi, così lo ha messo sul mercato per prendere Claudio Bravo dal Barcellona. Sul classe 1987 sono arrivate quasi subito Everton e Sunderland (prima i Toffees, pronti a meter sul piatto una grande cifra, poi i Black Cats). Sembrava tutto in discesa, con delle buone cifre garantite anche al giocatore, ma ci si è messo di mezzo il cuore.
Joe, infatti, è tifosissimo del Manchester City, e all’idea di dover affrontare la sua squadra del cuore lo ha spinto ad andare all’estero, scegliendo appunto i granata.
VIDEO: Hart si mostra con la maglia del Torino e il pubblico granata impazzisce:
Ma c’è di più: in Inghilterra, specie dopo qualche errore di troppo, è stato sempre criticato tantissimo dai media e dai suoi stessi tifosi. Da qui, probabilmente, la decisione di andare in una squadra che non avrebbe giocato in Europa: in un ambiente un po’ più modesto, che gioca il solo campionato nazionale, ci saranno meno riflettori puntati su di lui, permettendogli di giocare in modo più sereno e senza troppi patemi d’animo.
E, chissà, provare a riprendersi la porta dell’Etihad… o rimanere al Delle Alpi per un ciclo in Italia.
RUGGERO ROGASI
@RuggeroRogasi
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