Non bastava l’interessamento di Hollywood per Jamie Vardy, attaccante del Leicester e della Nazionale Inglese che in pochi anni si è ritrovato dai lavori in fabbrica al prato di Wembley: il cinema a stelle e strisce ha messo gli occhi sulla storia del Wimbledon, la squadra fondata dai tifosi dissidenti dalla vecchia società e dalle loro decisioni.
Dopo il fallimento del Wimbledon, nel 2002 venne rifondata la squadra da una cordata di imprenditori, ma un gruppo di tifosi, non contento delle decisioni prese dai nuovi proprietari in merito alla parte storica del progetto, decise di fondare un proprio club, attualmente affiliato sia alla London che alla Surrey FA. Nacque così l’AFC Wimbledon. Il 10 luglio 2002 a Gander Green Lane la squadra giocò il primo incontro della sua storia contro il Sutton United, di fronte a 4.500 spettatori. La squadra venne inserita nella Combined Counties Football League, mancando per poco la promozione. Da lì una scalata ai vertici del calcio inglese fino alla quarta serie inglese, la Football League Two. L’ennesima storia del calcio d’oltremanica che ha saputo riportare la passione ed il pallone in mano ai tifosi.
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