La Juventus, come raccontato nei giorni scorsi, pesca Renato Veiga dal Chelsea per rinforzare il suo pacchetto difensivo. Perché la Juventus lo ha scelto? Da un lato c’è sicuramente una formula vantaggiosa accettata dai Blues (prestito secco fino alla fine della stagione), dall’altra, una duttilità degna del più classico dei giocatori moderni. Sì, perché, almeno a livello mediatico, il 21enne portoghese è stato presentato come l’acquisto perfetto per rimpiazzare Bremer e Cabal in un colpo solo. Il terzino in grado di giocare anche da centrale di difesa. Cosa falsa? No, Veiga ha questi ruoli nel suo repertorio, ma la cosa curiosa è però che, il portoghese (sfruttando i dati forniti da TransferMarkt.com) ha giocato la maggior parte delle sue partite in carriera da mediano di centrocampo.
Mediano, terzino laterale e anche difensore centrale. Veiga, può quasi giocare ovunque. Arriva al Chelsea in estate per 14 milioni dal Basilea dove ha collezionato 2 gol e 1 assist nelle 28 presenze complessive. Col Chelsea ha giocato 18 volte e andando a segno già in occasioni (in Conference League). Mancino di piede, 1.90 cm e con inserimenti e colpi di testa in canna. Renato Veiga può fare veramente comodo a questa Juventus, ancora orfana dagli infortuni subiti in stagione. Il suo prestito di 6 mesi garantirebbe a Thiago Motta la copertura necessaria nelle zone lasciate scoperte da Cabal e Bremer. Ma, allo stesso tempo, permetterebbe ai due di poter rientrare con tranquillità nelle rotazioni del tecnico dei bianconeri. La mossa di Giuntoli può essere letta proprio in questo senso. Occhio anche alla situazione di Cambiaso, cercato dal City proprio ora a gennaio.
Fatto sta che, per il passaggio di Veiga in bianconero, secondo Fabrizio Romano, i documenti tra Juve e Chelsea sono stati approvati. Confermata dunque la formula (6 mesi di presto secco, senza opzione di acquisto). Nei prossimi giorni visite mediche, firma e ufficialità.