Bruno Guimaraes è diventato il primo calciatore dopo 70 anni di attesa ad alzare un trofeo al cielo con la maglia bianconera del Newcastle. Adesso il suo nome è sulla bocca di tutti i quotidiani inglesi e non solo ma al suo arrivo nel 2023 per 50 milioni più 8 di bonus, non era stato accolto nel migliore dei modi da una tifoseria che con la nuova presidenza targata PIF (Public Investment Fund), cioè il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, si aspettava colpi più altisonanti. Col passare del tempo si è preso la fiducia del tifo bianconero ed è diventato un vero e proprio leader del Newcastle. Adesso, dopo aver alzato al cielo un trofeo ed essersi commosso nel post partita della gara contro il Liverpool è giusto ritirare fuori la sua storia legata alla scelta del 39, il numero che lo accompagna da anni e che ha un significato molto particolare:
“So che la gente pensa che sia un numero strano per un calciatore. Ma per me, il 39 è speciale, anzi, è più di questo. È magico. Il numero 39 mi ha dato tutto nella vita. Mi ha portato qui a Newcastle. Mi ha nutrito, vestito e pagato tre ore di viaggio in autobus per inseguire il mio sogno. 039 era il numero del taxi di mio padre a Rio de Janeiro“