È argomento odierno, tiene banco da stamattina e terrà inevitabilmente banco per settimane.
Ma cosa cambierà in Premier League? Cosa dobbiamo aspettarci? Come reagiranno le squadre inglesi alla decisione clamorosa di mettere la parola fine all’appartenenza all’Unione Europea dopo 44 anni?
Il divorzio di Londra da Bruxelles avrà inevitabilmente forti conseguenze, economiche quanto commerciali: più di 400 giocatori perderanno immediatamente il diritto di residenza nel Regno Unito.
“Lasciare l’Unione Europea avrebbe un enorme effetto sul calcio, molto più grande di quanto la gente possa credere. Più della metà dei giocatori attualmente in Premier necessiterebbe del permesso di soggiorno. Nel breve periodo l’impatto sarebbe forte, sul lungo periodo però i club sarebbero costretti a puntare sui talenti nazionali” ha spiegato il procuratore Rachel Anderson.
I calciatori in possesso di regolare passaporto comunitario sono liberi di giocare nel Regno senza alcuna restrizione, mentre gli extra-comunitari dovranno rispettare i criteri imposti dal ministero degli Interni, il più importante dei quali prevede che lo straniero in questione faccia parte stabilmente della nazionale del proprio paese d’origine. Molti giocatori sono a rischio di espulsione, anche nomi illustri della Premier: almeno 332 giocatori non rientrerebbero nei parametri che consentono l’accoglienza regolare nel paese (di cui 108 nella sola Premier League), le rose di squadre come Aston Villa, Newcastle e Watford rischieranno di perdere almeno una dozzina di giocatori a testa.
Il nome più noto è sicuramente quello della stella del Leicester, il franco-maliano N’Golo Kante, che ad oggi sembra ancor più vicino ad un approdo al Paris Saint-Germain, ma si aggiungono alla lunga lista Romelu Lukaku, Anthony Martial, Dimitri Payet e molte altre stelle della Premier League.
In un quadretto decisamente pittoresco, con Inghilterra, Galles ed Irlanda del Nord qualificate per gli Ottavi di Finale ad Euro 2016, il panorama del calcio inglese ed il suo aspetto stanno per subire un rapido ed importante cambiamento.
Lorenzo Semino