La stagione è ormai compromessa, con una retrocessione che attende solo la matematica per essere sancita: un fallimento che è divenuto realtà, con la Championship che si presenta come l’unica certezza per il prossimo anno. L’Aston Villa non vede l’ora che questo disastroso campionato si chiuda, cercando di salvare almeno l’onore che in questo momento pare perso. In panchina adesso siede Remy Garde, ma il suo tempo ai Villans è concluso: non ci dovrebbe essere un esonero anticipato, visto che ormai il club di Birmingham ha verosimilmente alzato bandiera bianca, ma il futuro non è rappresentato dal tecnico francese, che come suo successore vede una lotta a due tra David Moyes, colui che doveva essere l’erede di Ferguson al Manchester United, e Garry Monk, scalzato da Guidolin dalla panchina dello Swansea, dove aveva iniziato ad allenare concludendo la carriera da giocatore all’improvviso e passando da calciatore dei gallesi a manager di quest’ultimi. Moyes, dal canto suo, avrebbe dato l’assenso a questa nuova avventura, anche se sembra improbabile che un allenatore del suo calibro voglia scendere in seconda divisione. Diverso il caso di Monk, che dopo l’esperienza in Galles potrebbe fare un pò di gavetta, anche se in club prestigioso dove le pressioni sono molte.
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