Gli ultimi mesi non sono stati semplici per Michail Antonio. L’attaccante del West Ham sta cercando di riprendersi dal terribile incidente avuto in macchina lo scorso dicembre. Il rientro in campo si avvicina, ma le scorie dell’accaduto rimangono impresse. L’attaccante giamaicano si è aperto ai canali ufficiali del West Ham, raccontando la sua esperienza, e le sue paure.
L’incidente
“La Polizia mi ha trovato in mezzo ai due sedili, non dal lato del guidatore. Hanno detto che stavo provando ad uscire, ma che il dolore alla gamba me lo ha impedito. Non mi sentivo al sicuro con il retro della macchina, l’avevo comprata da 3 settimane ma stavo già pensando di restituirla. Avevo una gamba totalmente distrutta. Sono stato a vedere la macchina, e ho avuto una strana sensazione. Dal vivo era 10 volte peggio, l’auto era un disastro assoluto. Ho avuto un’altra possibilità nella vita, e sono felice soprattutto per i miei figli, loro non hanno mai saputo quanto fosse grave l’incidente”
Il ritorno in campo
“Si giocherò al 100%. Mi sto concentrando su questo, lavorando 6 giorni alla settimana. Sono sempre stato positivo su questo, è stato un incidente orribile ed un brutto infortunio. Per me è stato il mio più grande infortunio avuto in carriera. Sono due-tre mesi avanti rispetto alla tabella di marcia. Con il West Ham ero uno dei più veloci, non ho il fisico di un ragazzo di 35 anni. Per questo posso essere ancora lucido e continuare a giocare”