25 Marzo 2016,ore 9.58

Adam Johnson, arriva la condanna per pedofilia

Adam Johnson arresto

E’ finito, nel peggiore dei modi, il calvario di Adam Johnson. O semplicemente è solo all’inizio. L’unica cosa certa è che difficilmente rivedremo l’esterno inglese con la maglia del Sunderland, che lo scorso 11 febbraio gli aveva rescisso il contratto, ma al tempo stesso con nessuna divisa diversa da quella dei Black Cats. Il perchè? E’ arrivata la sentenza del giudice, che lo ha condannato a sei anni per adescamento e attività sessuale con una minorenne.

Tutto inizia il 2 marzo 2015, circa un anno fa, quando Johnson viene arrestato, per poi essere rilasciato su cauzione il giorno dopo, per avuto un rapporto sessuale con una ragazza minorenne. Nonostante la libertà, il Sunderland decide di sospenderlo, reintegrandolo in rosa il 18 marzo, quando erano passate due settimane dalla prima reclusione. Dopo un processo che si è protratto per un anno, il 10 febbraio 2016 si è dichiarato colpevole, davanti alla corte di Bradford, per aver adescato una studentessa su internet ed averla baciata. Come già detto, il giorno dopo i Black Cats gli hanno rescisso il contratto, ma le brutte notizie non erano ancora finito per l’ex giocatore del Manchester City: ieri, infatti, il 24 marzo, il 28enne è stato condannato a sei anni di reclusione per le colpe già citate. Termina così, di fatto, la sua attività agonistica, dopo 308 presenze in Premier League e 48 gol nella stessa competizione, condite anche da 12 presenze con la Nazionale inglese, l’ultima proprio contro l’Italia nel 2012, con la quale ha realizzato anche due reti.

 

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