Siamo al giro di boa dei gironi di Champions League e come ogni giovedì mattina esaminiamo i risultati delle squadre inglesi impegnate nella Coppa dalle Grandi Orecchie.
Il martedì ha visto impegnate Leicester e Tottenham, andiamo ad analizzare le gare e la situazione dei rispettivi gironi.
LEICESTER
Che dire dei campioni di Inghilterra in carica? In campionato stanno stentando, solo 8 punti altrettante gare, 8 gol fatti e 14 subiti. In Europa la musica cambia completamente, le Foxes sono a punteggio pieno e dopo 3 la loro porta è ancora inviolata. Nella partita contro il Copenaghen è bastata una spaccata di Mahrez su sponda di testa del suo connazionale Slimani.
La squadra di Ranieri quindi ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo e anche se la matematica ancora non li premia, la qualificazione agli ottavi di finale sembra ormai cosa fatta. Il Leicester infatti guarda tutti dall’alto delle sue 3 vittorie e la distanza di 5 punti dalle seconde (Copenaghen e Porto con 4 punti in classifica) è più che rassicurante.
TOTTENHAM
In uno dei gironi più combattuti di questa Champions League troviamo la squadra allenata da Mauricio Pochettino impegnata in Germania sul campo del Bayern Leverkusen, la partita è fondamentale per le sorti del gruppo e tutta la tensione si riversa sul campo, tanto che la gara finisce a reti bianche. Nel primo tempo l’occasione migliore è per gli Spurs con Janssen che di testa centra la traversa. Nel secondo tempo i padroni di casa impongono il proprio gioco e dominano in lungo e il largo, l’occasione più clamorosa è al 50′, Chicharito Hernandez calcia a botta sicura da pochi passi a portiere quasi battuto, Lloris però è prodigioso. Il portiere francese è strepitoso sia nell’intervento di riflesso, sia nel tenere in campo il pallone (si è resa necessaria la Gol Line Technology).
La situazione nel girone resta immutata dato che anche Cska Mosca e Monaco impattano 1-1. La classifica è la seguente Monaco 5 punti, 4 Tottenham, 3 Bayern Leverkusen e 2 Cska Mosca. Giochi ancora aperti nel gruppo con tutte le squadre che possono ambire a qualificarsi.
Il mercoledì vede forse la gara più attesa, quella fra Barcellona e Manchester City che coincide con il ritorno al Camp Nou di Guardiola. Nell’altra gara l’Arsenal ospita all’Emirates Stadium il Ludogorets.
MANCHESTER CITY
Il ritorno del padre del Tiki Taka nello stadio che lo ha consacrato è amaro, sul Manchester City infatti si abbattuto l’uragano Messi che fra il 17′ e il 69′ mette a segno una tripletta facendo letteralmente ammattire la difesa di Guardiola e un City completamente in balia dell’avversario. La ciliegina sulla torta la metta Neymar(che sbaglia anche un rigore) che cala il poker e infligge una pesante umiliazione a Guardiola e ai suoi uomini. Eppure nel primo tempo i Citizen qualcosa di buono avevano fatto vedere, anche se il pallino del gioco è stato costantemente in mano ai catalani. Ad inizio secondo tempo, sul risultato di 1-0 l’ex di giornata, Claudio Bravo ha pensato bene di farsi espellere per un tocco di mano fuori dall’area di rigore. Da quel momento in poi, con la squadra in 10, per gli uomini di Guardiola è stata notte fonda e il risultato lo testimonia. La classifica adesso vede il Barcellona primo a punteggio pieno e con un’ottima differenza reti anche in virtù della schiacciante vittoria sul Celtic, il Manchester City secondo a 4 punti, il Borussia Moenchengladbach a 3 punti e il Celtic a 1. Sulla carta per gli uomini di Guardiola l’unico risultato “raggiungibile” è la qualificazione come seconda forza del girone, anche alla luce della forza del Barcellona. In ogni caso i Citizen non dovranno più sbagliare se non vogliono rischiare di compromettere il passaggio del turno.
ARSENAL
Gara piuttosto agevole per l’Arsenal che liquida il Ludogorets con un tennistico 6-0, troppo grande la differenza fra le due formazioni. Nel primo tempo i Gunners ipotecano la gara, la prima rete è messa a segno da Sanchez con uno splendido pallonetto, il raddoppio arriva sul finire del primo tempo con un gran tiro dalla distanza di Walcott. Nella ripresa gli uomini di Wenger non si fermano e a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione arriva il gol di Chamberlain, poi sale in cattedra Ozil che firma una tripletta per il definitivo 6-0.
La situazione del gruppo vede appaiate a 7 punti Arsenal e PSG (a questo punto la domanda non è se si qualificheranno, ma chi passerà per prima e chi per seconda), a un punto invece troviamo Basilea e Ludogorets che lotteranno verosimilmente per andare in Europa League.
MAURIZIO MUGLIA
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