L’ottava giornata di Premier League si apre alle 13.30 con Chelsea-Leicester, questa partita vede contrapposte due istituzioni della panchina italiana in Inghilterra e quindi può essere presentata come un Conte contro Ranieri. Il tecnico dei Blues non naviga in acque tranquille, tanto che in settimana le quote su un suo possibile esonero entro fine anno sono letteralmente crollate. Anche Ranieri dal canto suo non dorme sereno, la città e la società gli saranno per sempre debitori per il miracolo dell’anno scorso, ma adesso le Foxes devono cominciare a fare punti per tirarsi fuori dalla zona medio-bassa di classifica.
Non dimentichiamoci che il Chelsea nella scorsa stagione è stato a suo modo fondamentale per il titolo vinto dal Leicester, andando a pareggiare 2-2 contro il Tottenham, in virtù di quel risultato i Blues hanno regalato agli uomini di Ranieri il loro primo, storico scudetto.
FORMAZIONI
CHELSEA (3-4-3): Courtois; Cahill, David Luiz, Azpilicueta; Moses(81′ Aiana), Matic, Kante, Marcos Alonso; Pedro,(67′ Chalobah), Hazard (81’Loftus-Cheek), Diego Costa
A disp.(Begovic,Terry, Batshuayi, Solanke) All. Conte
LEICESTER (4-4-2): Schmeichel; Hernandez, Huth, Morgan, Fuchs; Schlupp(66′ Mahrez), Amartey, Drinkwater, Albrighton(73′ King) ; Musa (66′ Slimani), Vardy.
A disp.(Zieler, Ulloa, Gray, Simpson) All. Ranieri
Marcatori: 7′ Diego Costa, 33′ Hazard, 80′ Moses.
Ammoniti: 26′ Huth, 51′ Azpilicueta
PARTITA
I primi minuti sono un monologo del Chelsea che domina e passa subito in vantaggio, le Foxes (oggi in rosso) prendono un altro gol su palla inattiva, un angolo prolungato da Matic con il tacco arriva sul secondo palo a Diego Costa che da pochi passi non perdona e porta in vantaggio i Blues dopo solo 7 minuti di gioco. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo, al 27′ con una bellissima punizione dai 30 metri di David Luiz colpisce il palo, doppio vantaggio sfiorato dunque per gli uomini di Conte.
Al 32′ una clamorosa indecisione fra Hernandez e Huth su un pallone filtrante abbastanza innocuo consente a Hazard di presentarsi a tu per tu con Schmeichel, il fantasista belga salta il portiere e deposita in rete, delirio a Stamford Bridge e Leicester irriconoscibile.
Prima dell’intervallo un’altra punizione di David Luiz scalda i guantoni di Schmeichel che risponde presente respingendo con i pugni.
Si chiude così un primo tempo in cui il Chelsea ha dominato in lungo e in largo, mentre il Leicester non è riuscito a produrre neppure una palla gol.
Nel secondo tempo le Foxes provano ad avere una reazione d’orgoglio comunque inconsistente, i Blues cercano invece di sfruttare il contropiede. Al 63′ il Leicester ha l’occasione di rientrare in partita, un cross pericoloso da destra di Albrighton costringe David Luiz ad anticipare Vardy che avrebbe appoggiato comodamente in rete. La deviazione del difensore brasiliano è verso la propria porta, la palla colpisce il palo e torna in campo facendo correre un brivido lungo la schiena di tutto Stamford Bridge. Nell’ultima parte di gara Morgan salva due volte buttandosi a corpo morto su due conclusioni molto pericolose di Kante e Matic.
All’80’ il Chelsea chiude la gara, spettacolare scambio fra Moses e il neo entrato Chalobah, che con un tacco spettacolare mette davanti al portiere l’esterno destro che non può sbagliare. Meritatissima gioia personale per Moses autore di una grande gara, completamente rivitalizzato dalla “cura Conte”.
La gara di fatto si chiude qui, una boccata d’ossigeno per Conte dopo le tantissime voci che in settimana lo volevano esonerato. I campioni di Inghilterra invece cadono ancora contro una grande, la squadra è irriconoscibile e la partenza del solo Kante non può giustificare un inizio di stagione così negativo. Urge un cambio di rotta per le Foxes e per Ranieri se non vogliono rischiare di rimanere immischiati nella lotta per non retrocedere.
PAGELLE CHELSEA
Courtois S.V. – Mai chiamato realmente in causa, spettatore non pagante.
Cahill 6 – Schierato come centrosinistra non va mai in difficoltà, complice un attacco evanescente delle Foxes.
David Luiz 6 – Ciò che la sfortuna gli toglie nel primo tempo sulla punizione che colpisce l’incrocio dei pali gli restituisce nella ripresa, quando anticipa goffamente Vardy e solo il palo nega al Leicester l’autogol del 2-1. Per il resto partita ordinata, imposta senza troppi grattacapi, anche perché poco attaccato.
Azpilicueta 6 – Stacanovista, ha giocato tutti i minuti di tutte le partite del Chelsea quest’anno, Conte non rinuncia mai a lui. Oggi schierato centro-destra nella difesa a tre si dimostra un giocatore duttile e imprescindibile per il tecnico italiano.
Moses 7 – Nella ripresa ha la palla per mettere in ghiaccio la partita, ma Schmeichel fa un miracolo. All’80’ imbeccato da Chalobah realizza la rete del 3-0. Grandissima gara dell’esterno destro. (81′ Aiana – S.V.)
Matic 6.5 – Classico numero 8, attacca e difende con la solita intensità, dominatore del centrocampo.
Kante 7 – Fischiato dai suoi ex-tifosi è probabilmente il giocatore che Ranieri rimpiange di più, corre per tre tanto che sembra in ogni zona del campo, il tutto senza disdegnare una buona prima impostazione. Unica pecca, si mangia il 3-0 da pochi passi centrando Morgan.
Alonso 6,5 – Importantissimo a sinistra, molto diligente e dominante dal punto di vista fisico. Acquisto poco reclamizzato, ma molto funzionale al progetto di Conte.
Pedro 6,5 – Funambolico, a tratti quasi irriverente. Ha il merito di servire da terra Hazard dopo il pasticcio dei difensori del Leicester, nel secondo tempo è un po’ in ombra. (66′ Chalobah 7 – si presenta con un assist di tacco, scompolo di partita di qualità del classe 94′)
Hazard 7 – Segna e si sacrifica, le sue giocate sono di classe e sono sempre condite con una buona condizione atletica. (81’Loftus-Cheek – S.V.)
Diego Costa 7,5 – Segna, lotta e sgomita. Potrà anche risultare antipatico, ma è indubbiamente un top player, potremmo definirlo l’estensione del suo allenatore in campo per la grinta e l’applicazione che mette al servizio della squadra. Al 70′ ha un battibecco proprio col Conte, ormai tutti sono abituati al suo caratteraccio.
Conte 7 – La squadra gira benissimo, si vede la mano del tecnico nel gioco, negli scambi negli spazi stretti e nella capacità della squadra di tenere il campo. In più indovina anche i cambi, le quote sul suo esonero torneranno ad alzarsi.
PAGELLE LEICESTER
Schmeichel 6 – Compie un super intervento sul diagonale di Moses evitando il 3-0 a inizio ripresa, per il resto può poco sui gol.
Hernandez 5 – Lui e Huth fanno un frittata regalando il raddoppio al Chelsea, per il resto spinge poco e si mantiene cauto nella sua posizione di esterno basso.
Huth 5 – Stesso discorso fatto per Hernandez, sul 2-0 dei Blues la responsabilità è loro. Già ammonito rischia di farsi espellere dopo un fallo di mano, alcune sue chiusure comunque sono fondamentali.
Morgan 5 – Dovrebbe pensare a Diego Costa sul calcio d’angolo, invece l’attaccante spagnolo è a pochi passi dalla porta e lui è piantato sul dischetto del rigore. Fa alcune buone chiusure ma è lontano anni luce dal giocatore ammirato lo scorso anno.
Fuchs 5,5 – Anche lui, come tutto il reparto arretrato in affanno, non è colpa sua.
Schlupp 5 – Costretto solo a difendere non riesce a far emergere la sua velocità in campo aperto, complici anche le fasce ben coperte dagli uomini di Conte. (66′ Mahrez 5,5 – Entra dalla panchina e non riesce a lasciare il segno )
Amartey 5,5 – La differenza fra lui e Kante è lampante, nonostante ciò si impegna e prova a spalleggiare Drinkwater, perde molti duelli in mediana.
Drinkwater 6,5 – Ritrova il suo gemello Kante da avversario e capisce che è sempre meglio averlo dalla propria parte. Sicuramente il più positivo dei suoi corre tantissimo, intercetta e smista il gioco. Giocatore fondamentale per grinta e grande qualità.
Albrighton 6 – Corre tanto e si sacrifica, le occasioni più pericolose partono tutte da sue iniziative e dai rari cross che mette dentro. ( 73′ King 6- 20 minuti diligenti, la partita era già pesantemente compromessa.)
Musa 5 – Poco servito dai suoi compagni, non ha occasioni per mettersi in luce, partita complicata. (66′ Slimani 5 – Partita quasi speculare a quella di Musa, non riesce mai ad essere servito efficacemente)
Vardy 5 – Come Musa, poco servito, i palloni latitano e lui si ritrova ingabbiato nella morsa dei tre centrali del Chelsea, i suoi compagni non fanno nulla per servirlo degnamente.
Ranieri 5 – La sua squadra è in difficoltà dal punto di vista mentale, prende tanti gol da palla inattiva nei primi minuti, sintomo di poca attenzione. Se le Foxes vanno subito sotto è difficile giocare in contropiede, che era l’arma letale della scorsa stagione.
MAURIZIO MUGLIA
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