Vigilia di campionato anche per il Leicester di Claudio Ranieri. In vista della gara contro lo Swansea del connazionale Guidolin, il tecnico delle Foxes si è lasciato trasportare da un entusiasmo contagioso in conferenza stampa. Queste le sue parole, riportate da SkySports.
“Siamo in Champions League, è fantastico, fantastico. Complimenti a tutti, proprietari, tifosi, giocatori, staff, tutte le persone coinvolte. E’ stato un grande risultato, incredibile. E adesso andiamo subito a cercare di vincere il titolo. Ci rimane solo questo. Pochettino, stia calmo!”.
Ha poi continuato: “Ho parlato con i miei giocatori e ho detto loro ‘Dai, ragazzi, questo è il momento giusto per spingere’. Io ci credo. Sono un uomo positivo, poi se il Tottenham finirà sopra di noi, complimenti. Ma io, personalmente, preferisco essere cinque punti sopra. Penso che loro vinceranno gli ultimi quattro incontri. Ma penso che anche noi li vinceremo. E se vinceremo il titolo, sarà qualcosa di incredibile”.
Poi, in merito all’aspetto tattico della gara:
“Dovremo cambiare qualcosa -ha ammesso Ranieri– perché con Jamie (Vardy, ndr) tutti conoscono il suo movimento, senza di lui dovremo affidarci ad un’altra strategia. Leo (Ulloa, ndr) comunque merita di giocare, ma prima di lui viene la squadra”, ha concluso il tecnico italiano: “Quando sono arrivato a Leicester mi sono reso conto che lo spirito era quello di una squadra di serie B che deve lottare per sopravvivere. Ho trovato terreno fertile perché i ragazzi sono straordinari. Con loro ho stabilito subito un’intesa. Ho detto: ‘Voi siete 25, prima di conoscervi tutti ci metto del tempo e noi non ce lo possiamo permettere perché non abbiamo tempo a disposizione. E allora è meglio che voi impariate a conoscere me. Io non vi rimprovererò mai per un errore, però la vostra prestazione deve essere massima’. Avrei potuto cambiare tutto -ha aggiunto Ranieri– ma sono voluto entrare in punta di piedi per non stravolgere il loro ambiente e mi sono detto: piano piano, li porterò dalla mia parte”.
Un’esperienza che si è rivelata straordinaria sia sul campo, sia nella gestione del gruppo: “A tavola -scherza Ranieri– i ragazzi mangiano di tutto e allora gli ho detto: se da Coverciano venisse qualcuno, mi strapperebbe il patentino di allenatore. Ma se poi corrono e mi seguono, va bene così”.
Fonte: SkySports
REDAZIONE
Twitter: @Calciopremier