Continua la marcia del Liverpool di Klopp. Nel quarto di finale di Capital One Cup giocato ieri al St. Mary’s Stadium i Reds hanno demolito il Southampton con il tennistico risultato di 1-6.
E pensare che ad andare in vantaggio erano stati gli uomini di Koeman grazie al gol di Mane in apertura di match. Ma il Liverpool ha reagito subito e ha trovato, nello spazio di 4 minuti, pareggio e vantaggio con i gol di Sturridge (che si conferma sempre più bomber implacabile quando sta bene). Poi è salito in cattedra l’attaccante belga Origi, a secco di gol fino a ieri, con una fantastica tripletta che ha messo in ginocchio gli avversari e in ghiaccio la partita. A partecipare alla festa anche il giovane Ibe, autore del momentaneo 1-5.
Grande merito per questo ottimo momento di forma dei Reds va sicuramente all’allenatore. In due mesi circa Jurgen Klopp ha saputo dare la sua impronta tattica alla squadra e ha lavorato molto sulla testa dei giocatori, che apparivano confusi e demotivati sotto la gestione Rodgers. Esempio fresco e lampante Divock Origi – man of the match ieri sera – apparso letteralmente rigenerato dalla cura Klopp. Adesso il Liverpool è una delle formazioni più organizzate d’Inghilterra e si sta rivelando una vera macchina da trasferta. La schiacciante vittoria di coppa, infatti, è solo l’ultima di una serie che ha visto soccombere davanti ai propri tifosi squadre come Chelsea e Manchester City.
Il prossimo ostacolo per i Reds sulla strada per Wembley sarà lo Stoke City. Ancora possibile quindi il derby del Merseyside in finale, dato che l’altra semifinale vedrà opposte Everton e Manchester City.
Nicola Cicchelli